L’ufficialità è arrivata lo scorso novembre, ora ci si prepara alle celebrazioni della Giornata dei Giusti 2020, solennità civile italiana, che si tiene il 6 marzo
Un impegno preso circa due anni fa, che finalmente arriva a conclusione. Il Comitato dei Garanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano – composta da Comune, Gariwo e UCEI – ha approvato le candidature pervenute all’Associazione per il Giardino virtuale del Monte Stella, lo spazio digitale ospitato sul sito di Gariwo che idealmente amplia le dimensioni del Giardino reale. Tra queste anche quella di Padre Italo Laracca, presentata dall’Associazione a lui intitolata su ispirazione dello splendido lavoro fatto nell’anno scolastico 2016-2017 dalla scuola primaria di Casale, dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord, coordinato dall’insegnante Antonietta Lucchetti con la collaborazione delle colleghe Barbara Casentini, Bruna Casolari e Iolanda Rolli, intitolato “Camminando sulle strade dei Giusti”. Il progetto portato avanti dalle docenti con i loro alunni era incentrato sulla seconda guerra mondiale, e dedicato ai “Giusti”, quelle persone che si sono distinte nella loro vita per aver dimostrato con le loro gesta da che parte stava la giustizia. Spesso donando sé stessi, a volte solo prendendo posizione contro chi offendeva, frequentemente aiutando quelli che avevano bisogno. Due i personaggi principali dei lavori realizzati dai ragazzi della scuola, lo storico “Curato” di Velletri, padre Italo Laracca, e il carabiniere-eroe Salvo D’Acquisto, al quale è intitolata la struttura formativa dell’Arma presente a Velletri. Il lavoro è stato anche presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 6 marzo 2019, durante le cerimonie per la “Giornata europea dei Giusti”, dalla professoressa Lucchetti insieme alla collega Mascini e una rappresentanza degli studenti che vi hanno preso parte. Inoltre lo scorso 4 giugno, proprio nel giardino della scuola primaria Casale, è stato piantumato un albero in ricordo di “Padre Curato”. L’albero è stato donato dagli alunni della scuola, ormai ex alunni, che avevano realizzato il progetto.
Cos’è GARIWO
L’intento di Gariwo è di accrescere e approfondire la conoscenza e l’interesse verso le figure e le storie dei Giusti, donne e uomini che si sono battuti e si battono in difesa della dignità. Opera dal 1999 ma nasce ufficialmente nel 2001 come Comitato foresta dei Giusti-Gariwo e nel 2009 diventa onlus. È presieduto da Gabriele Nissim. Nel 2003 è nato il Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella di Milano, che dal 2008 è gestito dall’Associazione per il Giardino dei Giusti, di cui Gariwo fa parte con il Comune e l’UCEI. Nel 2012, accogliendo l’appello di Gariwo, il Parlamento europeo ha istituito la Giornata europea dei Giusti – 6 marzo. Nel 2017 l’Italia è stato il primo Paese a riconoscerla come solennità civile, istituendo la Giornata dei Giusti dell’Umanità.
Il riconoscimento
Il Comitato dei Garanti dell’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, ogni anno nomina alcuni Giusti in funzione del tema scelto, in questo caso “La responsabilità globale. La sfida dei Giusti per salvare il pianeta e l’Umanità”, ai quali verranno dedicati alberi veri e propri sul Monte Stella (nel 2020: Le donne di Rosenstrasse, Piero Martinetti, Wallace Broecker, Valerij Alekseevič Legasov, Yusra Mardini, Hevrin Khalaf). Oltre a questi però, ed è il caso di padre Italo Laracca, vengono anche riconosciute quelle figure meritorie di essere definite “Giusti” ma al di fuori del tema tracciato, che vengono quindi inserite nel giardino “virtuale”, ovvero l’archivio digitale del sito di Gariwo.
Sul sito Gariwo (https://it.gariwo.net/giusti/biografie-dei-giusti/padre-italo-laracca-21346.html) si legge di padre Italo Laracca: “Chierico regolare somasco, ha operato per il bene della popolazione di Velletri colpita duramente dall’avanzata bellica sul fronte laziale durante la Seconda guerra mondiale. Successivamente, ha realizzato, sempre a Velletri, l’orfanotrofio di San Martino ed è diventato figura di riferimento per tutti i bisognosi. Un soccorritore, ma anche una eminente figura del dialogo tra fede religiosa e politica”.
L’associazione “Padre Italo Laracca”, che si riunisce domenica 15 alle 10 nella Cattedrale di San Clemente per la Santa Messa, e le insegnanti del progetto coordinato da Antonietta Lucchetti, invitano dunque i veliterni che conservano la memoria del “Curato” per antonomasia a prepararsi per festeggiare nel migliore dei modi la “Giornata dei Giusti” il prossimo 6 marzo 2020. Nella memoria di un pezzo di storia locale, ma anche di un esempio che a questo punto valica i confini del semplice ricordo di chi lo ha conosciuto.
Incontro pubblico giovedì 9 febbraio in Sala Tersicore nel Palazzo Comunale e Santa Messa a San Martino domenica 12
L’Associazione “Padre Italo Laracca” (www.associazionelaracca.it) ha organizzato un doppio appuntamento per ricordare i venti anni della scomparsa di “Padre Curato”, avvenuta il 14 febbraio del 1997.
Innanzitutto si terrà un incontro pubblico giovedì 9 febbraio, a partire dalle ore 17, nella Sala Tersicore del Palazzo Comunale. Sarà un momento di ricordo condiviso che vedrà protagoniste delle inediti immagini video, corredate da interviste originali, che guideranno i presenti alla scoperta dell’uomo, del sacerdote e del benefattore. Un approfondimento dovuto, che mira a diventare – una volta reso definitivo – un tassello fondamentale della memoria collettiva veliterna. All’incontro interverrà il Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni S.E. Mons. Vincenzo Apicella e, con i propri ricordi personali e alcune riflessioni, l’avvocato Renato Mammucari e la giovane professoressa Barbara Martella. Figure diverse e di generazioni lontane queste ultime, entrambe però affascinate dalla figura carismatica di “Padre Curato”. L’Associazione spera in una partecipazione numerosa della cittadinanza, chiamata a ricordare e onorare la memoria di un personaggio illustre, cittadino onorario di Velletri, medaglia di bronzo al valor militare oltre ad essere stato insignito della Croce pro Ecclesia et Pontifice e, dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone, dei titoli di Commendatore e Grande Ufficiale della Repubblica.
La parte più intima e strettamente religiosa delle commemorazioni si terrà invece a San Martino, la parrocchia dove Padre Italo Laracca visse quasi totalmente la sua esperienza umana e sacerdotale, in buona parte insieme al fratello Luigi scomparso prematuramente negli anni Settanta. Proprio nella chiesa dei Padri Somaschi l’Associazione “Padre Italo Laracca” si riunirà domenica 12 febbraio per assistere alla Santa Messa officiata dal Vescovo Apicella, in occasione della festa di San Girolamo Emiliani ispiratore dell’opera della Congregazione Somasca. Come ogni anno l’appuntamento sarà anche il momento, del rinnovo del Tesseramento dell’Associazione e del successivo pranzo sociale, che si terrà nel ristorante “Casale della Regina”.